Nel cuore della notte le finestre del monastero occhieggiano nel chiostro e poi nella libertà buia e notturna della campagna.
L’apparente stabilità del giorno ha fatto spazio al caos ellittico delle orbite dei pensieri notturni.***
Avrò le tue voci nell’agghindarsi caotico
di colonne di
incensofiltrato nel cosmico
roseto.
Estratto da Il libro delle ore